1) Di quali materie ti occupi e quali servizi di consulenza offri di preciso?
Trovi tutte le informazioni sui servizi di consulenza da me offerti alla pagina https://aliprandi.org/servizi-consulenza-offerti/.
2) Lavori da solo o in collaborazione con altri professionisti?
Sono un libero professionista indipendente ma faccio anche parte di un network di colleghi chiamato Array (www.array.eu). Tendenzialmente lavoro da solo; ma in alcuni casi coinvolgo qualche collega per supporto su specifici interventi o semplicemente per sveltire i tempi nei periodi in cui il carico di lavoro si fa più pesante.
3) Hai una tariffa oraria o lavori solo a preventivo?
La mia tariffa oraria oscilla tra i 115 euro e i 190 euro (da intendersi ovviamente al netto degli oneri fiscali e previdenziali) a seconda della complessità e dell’urgenza dell’intervento richiesto; tendenzialmente comunico al cliente un preventivo che comunque è legato al numero di ore di lavoro previsto. Ad ogni modo, trovi tutte le informazioni su tariffe, preventivi e modus operandi alla pagina https://aliprandi.org/consulenza-tariffe-e-modalita-lavoro/.
4) È possibile avere un preventivo senza impegno?
In linea di principio sì (anche perché la legge impone agli avvocati l’obbligo di preventivo). Ma per redigere il preventivo ho comunque bisogno di conoscere nel dettaglio la questione e sapere con chiarezza di cosa dovrei occuparmi; e per esperienza so che, per le materie molto tecniche di cui normalmente mi occupo, è molto difficile che il cliente abbia ben chiaro fin dall’inizio quali interventi siano necessari. Quasi sempre alcuni aspetti vengono sottovalutati (o addirittura non considerati) mentre altri aspetti vengono sopravvalutati. Per questo sono più propenso a svolgere un primo consulto preliminare in cui iniziare a inquadrare correttamente il quesito dal punto di vista giuridico e a mettere a fuoco insieme come procedere con il consulto. In quel modo sarà possibile avere un preventivo più preciso… o magari anche scoprire che non è necessario un preventivo perché il problema si è già risolto con il consulto preliminare. Maggiori dettagli su https://aliprandi.org/consulenza-tariffe-e-modalita-lavoro/.
5) È possibile avere una consulenza gratuita?
Tendenzialmente non offro consulenze gratuite; posso considerare l’ipotesi solo in casi particolari, come ad esempio casi in cui il mio intervento fosse a favore di un ente a scopo benefico e in cui tutti i collaboratori non percepiscono alcuna remunerazione. Ma comunque sarebbe condizionato alla mia disponibilità di tempo e risorse in quel momento. Quindi non posso dare alcune garanzia di poter accogliere la richiesta.
Se sei in una condizione di particolare difficoltà e necessiti di un supporto legale per qualsivoglia problema, ti segnalo che presso gli Ordini degli Avvocati è disponibile un apposito servizio chiamato “Sportello del cittadino”.
5b) La mia non è proprio una richiesta di consulenza gratuita. Diciamo più che altro che sarebbe uno scambio: nel senso che tu mi offri un consulto professionale da avvocato e io posso offrirti in cambio le mie competenze quando ne avrai bisogno. Come la vedi?
La vedo male, mi spiace. Preferisco lavorare in modo diverso.
5c) Mi sembri un po’ troppo rigido. Secondo me almeno questa volta potresti considerare l’ipotesi di una consulenza gratuita. Pensaci…
Se proprio insisti, in effetti posso pensarci; ma ti chiedo prima di scaricare questo modulo http://aliprandi.blogspot.it/2014/01/modulo-consulenza-gratuita.html per la richiesta di consulenza gratuita e inviarmelo compilato. Ti farò sapere al più presto. Grazie.
6) Continui a insistere con la “consulenza”, ma io non ho bisogno di una consulenza; volevo solo chiederti un’informazione veloce.
Pensaci bene, quella che tu chiami “informazione veloce” è proprio una consulenza, anche se non vuoi ammetterlo.